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Nella cultura giapponese la lingua è una sorta di mappa del corpo umano perché semplicemente guardandola si può scoprire se si ha qualche problemino di salute.

Anche nel mondo occidentale ha un ruolo fondamentale nella diagnosi di eventuali malattie. Infatti, da sempre i medici monitorano la nostra salute osservando lo stato della lingua, ancor prima di eseguire accertamenti medici ed esami strumentali.

Quindi, cari lettori, fuori la lingua!
Facciamo un semplice test preliminare a casa, poi chiaramente rivolgiamoci al nostro medico di fiducia, l’unico competente in materia!
 

Iniziamo!

Una lingua in buona salute deve essere rosea ai bordi e chiara al centro, umida e i margini devono essere lisci e non zigrinati e inoltre, deve potersi introflettere e estroflettersi in maniera fluida.

La variazione di colore è la prima spia d’allarme!

1. Se è troppo rossa forse siamo davanti ad una mancanza di ferro o B12, soprattutto se proviamo dolore quando mangiamo.

2. La lingua è ricoperta da papille che sono porose, possono diventare scure per una scarsa igiene orale, fumo o uso di antibiotici.
Notare l'alitosi o un gusto metallico potrebbe essere uno dei sintomi collegati al colore scuro della lingua.

3. Lingua bianca: il più delle volte candidosi orale, legata forse ad uso di antibiotici. La candida tende a crescere e può alterare il gusto causando anche del dolore.
Se invece, a ricoprire la lingua, è una specie di patina bianca potremmo avere una cattiva digestione, intestino pigro o una malattia febbrile in corso delle vie respiratorie.

Altri indicatori di un cattivo stato di salute:

Lingua gialla: disturbi di fegato, cistifellea o milza.
Lingua che brucia: stato di depressione psichica
Lingua con punti rossi: patologia angiomatosa fegato/polmoni
Lingua con la faccia inferiore gialla: congestione del fegato
Lingua gonfia: orticaria in corso.

Non è sufficiente la sola osservazione della lingua per effettuare una diagnosi, ma qualora si notino alcuni dei sintomi, è bene rivolgersi al medico!