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Dopo aver adempiuto ai mille doveri di una classica giornata impegnativa per cui sembrano passate 36 ore, arriva finalmente il momento in cui puoi beatamente coricarti nel tuo letto ma qualcosa va storto: chiudi gli occhi e non riesci a dormire!

Come te ci sono 9 milioni di italiani che non dormono, 9 milioni di persone che soffrono di insonnia!

Molti di noi la considerano un’attività scontata, di routine ma dormire è fondamentale, non solo per un corretto sviluppo neurologico e fisico, ma anche determinante per la qualità di vita!

Pensa che quando dormiamo il nostro cervello in realtà lavora, i neuroni riguardanti la funzione mnemonica attuano nuove sinapsi e vengono eliminate diverse tossine come quelle responsabili dell’Alzheimer.

Quante ore hai bisogno di dormire?
Non esistono delle linee guida ma sappiamo che il bisogno di dormire è più elevato nell’infanzia e tende progressivamente a ridursi: durante l'adolescenza abbiamo bisogno di circa 9 ore di sonno, in età avanzata sono sufficienti 7-8 ore per sentirsi riposati. Il sonno è un'esigenza personale, ciò che conta è che il riposo sia stato di qualità e che, al risveglio, ci si senta bene.

I disturbi del sonno sono strettamente correlati a diverse patologie ed implicano, creando un circolo vizioso, anche conseguenze a livello medico-sanitario. Sono conclamate le ripercussioni sul sistema cardiovascolare ed immunitario, mentre la correlazione tra sonno e psicopatologie è scontata!

Ma da cosa è causata l'insonnia?
1. Al primo posto, signori e signore, c’è lo stress! "Gli insonni non dormono perché si preoccupano, e si preoccupano perché non dormono"

Quasi il 40% degli italiani ha sofferto di insonnia almeno una volta nella vita. Motivo per il quale è fondamentale iniziare ad acquisire quelle che vengono definite "le buone abitudini di igiene del sonno".

Parliamo di fattori quali la regolarità, l’alimentazione e la riduzione delle attività stimolanti serali, come l’attività fisica o l’utilizzo di strumenti elettronici in camera da letto.
 

In particolar modo ci siamo soffermati sull’alimentazione: Chi soffre di insonnia e ha difficoltà ad addormentarsi, a mantenere costante il proprio sonno o tende a svegliarsi più volte nel corso della notte, potrebbe risolvere il problema prestando molta attenzione a cosa ingerisce durante le ore serali, soprattutto prima di andare a dormire.

Ci sono cibi, infatti, che favoriscono la produzione della melatonina, l’ormone responsabile del mantenimento ed equilibrio tra sonno e veglia. Il consumo di alimenti contenenti melatonina e triptofano, l’amminoacido precursore della melatonina, aumenta la quantità di questo ormone nell’organismo.

 

Ecco quindi una lista dei cibi che aiutano il sonno..

  1. Cibi contenenti melatonina e triptofano. Il mais, l’avena, il riso integrale, le ciliegie, le mandorle, i ravanelli, i pomodori, o l’ananas sono ricchi di melatonina. Troviamo una notevole dose di triptofano nel latte e nei formaggi e nei legumi come piselli, fagioli, soia e fave; ancora nelle uova, negli asparagi e nel cioccolato;
  2. Altro elemento indispensabile per il sonno è il calcio. Lo ritroviamo nei formaggi, nel latte, nello yogurt, nelle verdure a foglia verde come bietole, rucola, spinaci e broccoli;
  3. Vitamina B6, ecco cosa devi sapere: La vitamina B6 è indispensabile per la sintesi della melatonina: mangia cereali e farine integrali, lenticchie, frutta secca e lievito di birra;
  4. Magnesio Il magnesio è l'elemento chiave del rilassamento muscolare! Riduce l’adrenalina e rilassa il corpo: mandorle, cacao amaro, cereali integrali e germogli di soia.

L’insonnia è un problema reale per molte persone. Combatterla è un obiettivo assolutamente raggiungibile. Quelle che vi abbiamo suggerito oggi sono soluzioni che troviamo tutti i giorni sulla nostra tavola!

La scelta di rivolgersi ad un medico nutrizionista potrebbe essere la scelta migliore per elaborare un piano educativo alimentare personalizzato volto al raggiungimento del proprio benessere psicofisico.